Ruggero Lenci

Architetto e professore di architettura, Ruggero Lenci insegna Composizione architettonica e urbana alla facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. All’attività accademica affianca da anni un’intensa attività artistica correlata alla precedente ma in grado di distinguersi per le valenze artistiche ed estetiche, che fanno di Lenci un originale e riconoscibile interprete dell’arte plastica.

OPERA ARCHITETTONICA

Idee per il fiume Tevere; spazi per Roma; terrazze sul Tevere




“La Cultura del Fiume”, progetto di Ruggero Lenci, Nilda Valentin e Stefano Catalano si propone di instaurare rinnovati rapporti tra Roma e il suo storico fiume, sinergie che si renderebbero possibili a seguito della realizzazione di una serie di terrazze panoramiche, tecnologicamente avanzate e a sbalzo collocate strategicamente sui muraglioni. Si creerebbero così punti di sosta nella turbolenza urbana, inediti luoghi di sguardo sulle bellezze del fiume e sui tessuti urbani che lo costeggiano. Una seconda priorità del progetto sta nella costruzione di nuovi ponti onde migliorare la mobilità trasversale di Roma: oltre ai già proposti ponti pedonali della Musica e della Scienza, nonché al ponte carrabile Enrico Fermi, il progetto propone la realizzazione di un ponte carrabile tra piazza Del Fante e Largo A. Sarti, e di un ponte ferroviario funzionale alla chiusura dell’Anello tra la stazione Tor di Quinto e la via Salaria. Un terzo obiettivo sta nella sistemazione a parco urbano-fluviale degli argini del Tevere, in un nuovo assetto dei percorsi pedonali e ciclabili e nel ripristino della sua navigabilità rispettando il sistema ambientale, idrogeologico e naturalistico.

OPERA ARTISTICA

titolo: metamorfosi urbana ,2014

Le tre opere, più di altre, pongono una riflessione sul rapporto tra la città e chi la vive. Facendo un’analisi progressiva, la prima opera trasmette una costante influenza tra gli stati d’animo, in primo luogo, e il costruito, in un disegno omogeneo. A partire dal basso, le persone delineano i caratteri della città. La seconda poi, differentemente, evidenzia una reciproca influenza tra le due entità, dove in alcuni casi prevale una, in altri l’altra, generando un disegno a zone disomogenee. Arrivando all’ultima opera in questione, la protagonista è la città, con il suo carattere in divenire, in un progressivo mutamento. DOMANDA: Quanto la città influenza gli stati d’animo di chi la vive?


titolo: la città dei riflessi degli stati d’animo,2014




titolo : metamorfosi , 2014


Martina Cristaudo , Federica Carrozza


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